giovedì 4 aprile 2013

Lo sviluppo e il propagarsi di un'infestazione da tarli

Un'infestazione da tarli si moltiplica in modo esponenziale con la deposizione delle uova nelle fessure del legno e non nei fori già esistenti.

Non è possibile definire con esattezza dove i tarli adulti abbiano deposto le uova, perchè queste sono invisibili ad occhio nudo, ma si sa con certezza che ciascun individuo femmina depone un numero elevato di uova: da 50 a 60 per ogni tarlo Lictide, da 20 a 40 per ogni tarlo Anobide e fino a 100 per ogni tarlo Cerambicide.

L'infestazione da tarli si propaga molto facilmente su altri manufatti e locali adiacenti, in quanto i tarli adulti sono ottimi volatori e depongono le uova sul manufatto in legno che istintivamente risulta loro più congeniale.

La vita del tarlo adulto è molto breve, rispetto al suo intero ciclo biologico, ed ha il solo scopo di riprodursi e deporre le uova. Per cui, quando si trovano esemplari di tarli morti, l'infestazione non è affatto terminata, ma, al contrario si è già dato inizio ad un nuovo ciclo.

Una volta depositate le uova, infatti, queste schiudono entro circa tre settimane, e le larve iniziano a scavare gallerie all'interno del manufatto in legno, per poi sfarfallare dai tipici fori quando si trasformano in adulti e depongono le uova invisibili sullo stesso o su altri manufatti.


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